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ENDOMETRITE: facciamo chiarezza2 min read

Lug 20, 2023 2 min

ENDOMETRITE: facciamo chiarezza2 min read

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Con il termine endometrite si fa riferimento ad un processo infiammatorio a carico dell’endometrio. È possibile distinguere due forme di endometrite una forma acuta ed una cronica. L’endometrite acuta è generalmente preceduta da una malattia infiammatoria pelvica (PID) o da una procedura ginecologica invasiva e si manifesta con i seguenti sintomi: dolore pelvico, secrezioni vaginali, sanguinamento uterino disfunzionale, alterazioni degli indici di flogosi, iperpiressia. L’endometrite cronica è invece una patologia infiammatoria cronica caratterizzata dalla anomala presenza di plasmacellule e cellule Natural Killer nello stroma endometriale e si associa a fallimento riproduttivo. Tra i fattori eziologici dell’endometrite cronica annoveriamo:

  • Agenti patogeni. Tra i più comuni: Escherichia coli, Enterococcus faecalis, Streptococcus agalactiae (nel 77.5% dei casi), Mycoplasmae/Ureaplasma (25%) e Chlamydia (13%)
  • l’utilizzo di dispositivi intrauterini 
  • trattamenti radioterapici locali che riducono le difese immunitarie

In letteratura la prevalenza dell’endometrite cronica è spesso sottostimata in quanto difficile da diagnosticare e varia tra il 15 ed il 50%. La maggior parte delle donne affette da endometrite cronica, infatti, è asintomatica o presenta sintomi aspecifici come dolore pelvico, sanguinamento uterino disfunzionale, dispareunia, leucorrea. La biopsia endometriale, effettuata preferibilmente durante la fase secretiva del ciclo mestruale, rappresenta il gold stadard diagnostico dell’endometrite cronica. La biopsia consente di confermare tramite l’indagine immunoistochimica la presenza nello stroma endometriale delle plasmacellule CD 138+ e delle cellule natural killer CD56+1. Una corretta evolutività della gravidanza è consentita da un adeguato ambiente immunologico endometriale. L’attivazione aberrante delle cellule immunitarie a livello dello stroma endometriale, infatti, può causare alterazione della recettività dell’endometrio con conseguente anomalie nell’ impianto embrionale e nell’evoluzione della gravidanza2-3-4. Dati della letteratura suggeriscono una prevalenza di endometrite cronica che varia dal 7% al 58% nelle donne con diagnosi di poliabortività3. Recenti studi in ambito della medicina della riproduzione inoltre hanno dimostrato come il trattamento antibiotico e cortisonico in caso di diagnosi istologica positiva per endometrite cronica abbia migliorato gli outcome dei cicli di FIVET, seppur i protocolli farmacologici non siano ancora univoci e standardizzati 3-4.

  1. Michael P. Rimmer, Katherine Fishwick, Ian Henderson et al. Quantifying CD138+ cells in the endometrium to assess chronic endometritis in women at risk of recurrent pregnancy loss: A prospective cohort study and rapid review. J. Obstet. Gynaecol. Res. Vol. 47, No. 2: 689–697, February 2021
  2. Update 2022 ESHRE Recurrent Pregnancy Loss Guideline Development Group
  3. Cicinelli E, Matteo M, Tinelli R, et al. Prevalence of chronic endometritis in repeated unexplained implantation failure and the IVF success rate after antibiotic therapy. Hum Reprod. 2015 Feb;30(2):323-30.
  4. Simone Giulini, Valentina Grisendi, Giovanna Sighinolfi, et al.  Chronic endometritis in recurrent implantation failure: Use of prednisone and IVF outcome, Journal of Reproductive Immunology 2022